(Difesa idrogeologica)
Tenuto conto di quanto è stato stabilito con la L.183/89, con la Legge Regionale istitutiva della Autorità di Bacino Regionale, con la L.R. in materia di Bonifiche (L.R. 11/2003) e con la Legge di delega regionale in materia di opere idrauliche, vengono coinvolti per la difesa idrogeologica una pluralità di Enti, per cui unicamente in un contesto di concertazione è possibile stabilire un quadro programmatorio a medio e lungo termine.
L'ambito delle sistemazioni idrauliche comprende, però, anche gli interventi manutentivi ordinari e straordinari sulla rete di bonifica che costituisce parte fondamentale della rete scolante preposta al presidio idrogeologico soprattutto dei territori litoranei e comprende, altresì, l'attività idraulico-forestale.
La salvaguardia idrogeologica è un complesso di interventi manutentori ordinari e straordinari operato sui canali principali (fiumi e torrenti) che conferiscono le acque direttamente al mare e sulla rete di canali secondari naturali (fossi), nonché sui canali realizzati dai Consorzi di Bonifica.
La rete di bonifica consortile assolve ad una duplice funzione: una è quella di drenare i terreni irrigati per garantire il giusto grado di adacquamento delle colture, l'altra è quella di garantire il deflusso delle acque meteoriche e sorgive.
L'efficacia delle reti di bonifica, mediante interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, impedirà il deterioramento del territorio, principale emergenza degli anni a venire, e garantirà un'adeguata difesa idraulica, , conseguentemente, assicurerà una maggiore fruibilità delle risorse idriche.
Con riferimento alla nuova definizione del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, l'attività di Bonifica e di salvaguardia idrogeologica si esplica in generale su circa 82.000 Ha, ma viene assolta, in particolare, nelle aree vallive e litoranee, a più alto rischio idraulico, su circa 10.000 Ha in cui sono comprese tutte le aree sottese dagli impianti irrigui.
Su tale estensione i corpi ricettori principali sono costituiti, da Sud a Nord, dai torrenti Guardavalle, Gallipari, Alaca, Ancinale, Alessi, Corace, Fiumarella, Fegato, Alli, Simeri, Uria, Crocchio, Don Giacinto, Magliacane e Tacina nei quali conferiscono le reti di colo naturali e di bonifica la cui lunghezza, in termini di canalizzazioni principali, è di oltre 300 Km.
Ultimo aggiornamento: 31/01/2019 15:40:35